RIPARTE DA VERONA LA RINCORSA DEL NAPOLI


 In assenza di Zlatan Ibrahimovic, Olivier Giroud è stato l'uomo partita al Maradona, e potrebbe diventare l'uomo scudetto. 

Dopo aver ribaltato il derby contro l’Inter con una doppietta, Giroud ha deciso anche la sfida col Napoli al “Maradona”. 

I rossoneri volano così in testa alla classifica, con due punti in più dell’Inter che deve però recuperare la gara di Bologna. Napoli-Milan è stata una partita equilibrata, che poteva finire anche in parità.

 Rispetto al Napoli, il Milan è stato più dentro la partita, anche se di vere occasioni da gol ne ha create una sola, quella di Saelemaekers negli ultimi secondi di recupero. Lo stesso va detto del Napoli, a cui è venuta meno, in parte o del tutto, la qualità di giocatori come Zielinski e Insigne. 

Il Napoli non è riuscito a far valere la velocità di Osimhen, tenuto a bada dalla coppia Kalulu-Tomori. Per il Napoli un passo falso, più per il risultato che per il gioco. Se l’Inter vince il recupero di Bologna, gli azzurri scivolano a -4 dalla vetta ma, con 10 partite da giocare, la storia dello scudetto non è ancora chiusa. Spalletti deve riflettere su un dato piuttosto strano: delle cinque sconfitte incassate in questo campionat sono ben quattro arrivate in casa. 

Ha iniziato meglio la squadra di Spalletti, più veloce, più disinvolta e più verticale del Milan, che ha sofferto l’energia degli avversari e la spinta massiccia del “Maradona”. Poi però la squadra di Pioli ha preso le misure con Bennacer faro della manovra rossonera, e per il Napoli la partita si è fatta complicata. Ritmo alto, intensità, una certa durezza nei corpo a corpo, non ci sono state occasioni vere nel primo tempo, ma per tre volte, le decisioni di Orsato sono state contestate dalle panchine. La prima: intervento di Koulibaly su Bennacer in area napoletana, la seconda: nell’area del Milan intervento di Tomori (che non ha toccato la palla) su Osimhen. La terza: fallo duro di Koulibaly su Giroud. In nessun caso il Var è intervenuto.

Nel prossimo fine settimana la Serie A tornerà in campo per la ventinovesima giornata. Si parte sabato 12 marzo alle 15 con due partite in contemporanea: si giocano Salernitana-Sassuolo e Spezia-Cagliari per la coda della classifica. A seguire, con fischio d'inizio alle 18, si affronteranno Sampdoria e Juventus. Alle 20:45 Il Milan ospita a San Siro l’Empoli. Cinque le partite in programma nella giornata di domenica 13 marzo. Si parte con Fiorentina-Bologna alle 12:30, per poi proseguire con Verona-Napoli alle 15. Due partite alle 18: l’Atalanta ospiterà il Genoa, mentre la Roma sfiderà in trasferta l’Udinese. Impegno esterno anche per l’Inter, che affronterà alle 20:45 il Torino. Programma che si chiude lunedì 14 marzo alle 20:45 con Lazio-Venezia.

Di certo Spalletti dovrà lavorare sulla mentalità dei giocatori e mettere in campo a Verona una squadra più fisica, per contrastare una delle squadre più in forma del campionato. Ma per puntare in alto non si possono commettere altri passi falsi

Antonio Miele


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